#Giochi Olimpici #Pallavolo #Sport #Olimpiadi Parigi 2024. I romani in gara

Partenza lanciata per la pallavolo. Un esordio convincente

foto: Giulia Piccioli

Davanti al presidente Malagò, la nazionale di Pallavolo guidata da Fefè De Giorgi si è impone in un convincente 3-1 contro la nazionale Brasiliana.

(foto di repertorio)

Una buona pallovolo è quella espressa nella gara di esordio della nazionale maschile sul campo olimpico di Parigi. Una partita intensa con i primi due set giucati punto a punto ed un terzo set lasciato alla nazionale carioca per poi affondare il set decisivo che ha sancito la vittoria azzurra davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò ed al presidente federale Giuseppe Manfredi seduti in tribuna.

Azzurri ben concentrati e dentro la partita per tutto l’evento schierati nel sestetto iniziale da coach De Giorgi con con Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Galassi e Russo al centro con Balaso libero.

Veniamo alla sintetica cronaca:

L’inizio del primo set ha visto la squadra azzurra inizialmente un po’ rigida ed emozionata nella prima fase di studio ma non il passare dei minuti hanno preso le misure sui brasiliani ribattendo palla su palla. Un set combattutissimo che alla fine ha spostato l’ago della bilancia sui colori azzurri con il finale parziale di 25-23.

Il secondo set riparte da dove erano state interrotte le azioni: gli azzurri affondano subito portandosi sul 5-1 a favore, ma i verdeoro riescono a recuperare energie e lucidità pareggiando sul 7-7. La riscossa azzurra è iniziata proprio in quel momento conducendo sempre con un vantaggio che si poneva tra i 3 ed i 5 punti di vantaggio fino alle azioni conclusive quando, dopo essersi portati sul 24-21, hanno prima fallito la possibilità di portarsi sul 2-0 e poi si sono fatti recuperare fino sul 24-24 con il Brasile che ha addirittura servito per il set. Le battute conclusive però sono state ancora di marca azzurra con il 27-25 che ha garantito il momentaneo 2-0.

Il terzo set è stato un predominio brasiliano con un ponteggio a favore dei sudamericano prima di 7-13, poi portato al 10-16. Fefè De giorgi cambia gli assetti in campo inserendo Sbertoli al posto di Giannelli prima, e successvamente Porro al posto di Michieletto provando a invertire la tendenza del parziale che ha visto nel frattempo i brasiliani portarsi sul 23-16 fino ad accorciare le distanze sul 2-1 grazie al 25-18 conclusivo frutto di un sostanziale dominio.

Il quarto set tendenzialmente in perfetto equilibrio fino al parziale di pari 8. Romanò sblocca con i suoi servizi ed il muro azzurro a rete non perdona 12-9 e il successivo 13-10. L’andamento del parziale non  cambia e giunge al 18-15 con gli azzurri ancora molto efficaci a muro e davvero bravi a chiudere in proprio favore set e match grazie al 25-21 conclusivo.

FERDINANDO DE GIORGI: “Era importante cominciare vincendo sapendo che le partite d’esordio in tutte le competizioni sono complicate con qualsiasi avversario perché entra in ballo la voglia di giocare dopo tanta attesa. Normale quindi Vedere che ci fosse un pochino di nervosismo. Era importante rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e noi ce l’abbiamo fatta. Lo avevo dichiarato alla vigilia: un’Italia-Brasile non era un esordio facile né per noi, né per loro. Io sono soddisfatto per come I ragazzi hanno affrontato la situazione, hanno giocato con grande personalità soprattutto nel quarto set. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di questa squadra di compensarsi e di aiutarsi. Ci sarà sempre bisogno di queste compensazioni. Nessuna partita sarà semplice e tutte andranno affrontate con la massima attenzione”.

ROBERTO RUSSO: “Portare a casa la prima partita era per noi davvero importante, considerando il girone è stato un grosso passo in avanti considerando anche come abbiamo giocato e vinto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Aver vinto ci dà un grosso vantaggio per le prossime partite. Sapevamo che la partita era difficile perché il Brasile è una squadra molto forte, molto fisica. Siamo stati bravi a rimanere uniti nei momenti di difficoltà, soprattutto nei finali dei set. Siamo stati lì punto a punto, eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Questo è il grande merito del gruppo e della squadra. Ci metto nel mio per aiutare la squadra a vincere. Sono felice di averlo fatto bene oggi e cercherò di fare ancora meglio in futuro. Il girone con Polonia, Brasile e Egitto non è il più semplice però importante era vincere e averlo fatto da tre punti è ancora meglio”.

ALESSANDRO MICHIELETTO: “Una vittoria nella prima partita contro un avversario bello tosto e quindi tre punti d’oro. Siamo partiti un po’ contratti, però dopo ci siamo un po’ sciolti. Abbiamo giocato con le nostre sicurezze. L’aver portato a casa i primi due set ai vantaggi ci ha dato un’importante spinta anche nello stare un po’ più tranquilli perché un set come il terzo può capitare. Loro hanno tentato il tutto per tutto tirando forte la battuta e noi siamo un po’ calati però dopo abbiamo avuto la possibilità nel quarto di ritornare più concentrati in campo e l’abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Quando si comincia un torneo così c’è sempre un po’ di emozione. Poi era anche un po’ di tempo che non giocavamo insieme, perché l’ultima partita è stata la seconda settimana di VNL, quindi ci poteva stare. Loro hanno messo una buona pressione col servizio, quindi noi siamo stati lì e quello è tanta roba, perché stare lì quando gli altri giocano bene è fastidioso. Il talento batte l’età, quindi siamo consapevoli di avere tanto talento, però bisogna metterlo in campo. Oggi l’abbiamo fatto”.

FABIO BALASO: Abbiamo interpretato la gara molto bene fino all’inizio. Abbiamo fatto un po’ fatica perché inizialmente loro hanno veramente spinto con la loro battuta. In certi momenti siamo stati bravi a tenere, in altri meno, però siamo stati molto concreti, siamo riusciti a rimanere molto vicini al loro punteggio anche quando eravamo sotto, quindi a stargli molto vicino ed era quello l’importante. Abbiamo poi avuto un calo nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di più. Loro naturalmente hanno espresso una buona pallavolo però è andata molto bene. Adesso ci riposiamo, pensiamo alla prossima partita. Oggi muro e difesa sono state due armi importanti per tenere a bada Leal e Lucarelli. Loro erano i due attaccanti principali e abbiamo dovuto fare un grande lavoro su di loro. Siamo stati bravi soprattutto a toccare i loro palloni e poi a rigiocare, quindi anche nella nostra fase di contrattacco siamo stati efficaci”.

Tabellino: ITALIA – BRASILE 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21)

ITALIA: Romanò 20, Lavia 12, Galassi 8, Giannelli 2, Michieletto 13, Russo 8, Balaso (L). Porro, Bottolo, Sbertoli. N.e: Sangiuinetti, Bovolenta. All. De Giorgi
BRASILE: Lucas 7, Darlan 25, Leal 15, Flavio 3, Bruno, Lucarelli 14, Thales (L). Adriano, Honorato, Fernando, Bergmann. N.e: Isac. All. Bernardo
Arbitri: Simonovic (SRB) e Dziewirz (CAN)
Durata Set: 32′, 29′, 23′, 27′. Spettatori: 9485.
Italia: 5 a, 24 bs, 13 mv, 30 et.
Brasile: 4 a, 22 bs, 4 mv, 32 et.

Risultati e Calendario degli azzurri (Pool B) 
27 luglio Italia-Brasile 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21)
30 luglio Italia-Egitto ore 9
3 agosto Italia-Polonia ore 17