Una impresa eccezionale quella della nazionale italiana di pallavolo con una vittoria straordinaria contro il Giappone ed il conseguente accesso alle semifinali. La partita, è stata una intensa battaglia durata cinque set, e si è conclusa con il punteggio di 3-2 in favore degli azzurri (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15). Il dato importante è che l’Italia Team è riuscito a raggiungere le semifinali in tutte le edizioni olimpiche, ad eccezione di Tokyo 2020.
La squadra italiana, allenata da Ferdinando De Giorgi, è scesa in campo con la consueta formazione: Simone Giannelli come palleggiatore, Giulio Pinali opposto, i centrali Gianluca Galassi e Roberto Russo, e gli schiacciatori Daniele Lavia e Alessandro Michieletto. Fabio Balaso ha ricoperto il ruolo di libero. Dall’altra parte della rete, il Giappone ha schierato Sekita in palleggio, Nishida opposto, Ran Takahashi e Yuki Ishikawa come schiacciatori, Kentaro Takahashi e Yamauchi come centrali, e Yamamoto nel ruolo di libero.
Il primo set ha visto un’Italia meno brillante del solito, con una serie di errori al servizio e una ricezione incerta che hanno compromesso la manovra di gioco. I giapponesi, dimostrando grande abilità difensiva, hanno mantenuto un vantaggio costante, raggiungendo un massimo di +7 (17-24). Dopo un tentativo di recupero, gli azzurri hanno chiuso il set con un 20-25 a favore del Giappone.
Nel secondo set, l’Italia ha mostrato segni di miglioramento, lottando palla su palla e riuscendo a servire con maggiore efficacia. Ma i giapponesi non hanno ceduto facilmente, mantenendo il punteggio in equilibrio (17-17). Gli azzurri hanno ottenuto un leggero vantaggio (20-18, 21-19), ma un break di 4-0 del Giappone, mentre l’Italia era avanti 23-21, ha ribaltato il set, concludendosi 23-25 per i nipponici. Il rammarico per un set iniziato meglio, ma perso per troppi errori, era palpabile.
Il terzo set è iniziato con gli azzurri che subivano ancora il contraccolpo psicologico del set precedente, trovandosi in svantaggio (7-9, 9-11). L’Italia ha dovuto inseguire fino al 21-24, quando il Giappone aveva a disposizione tre palle match. In un finale incredibile, grazie a un ottimo turno al servizio di capitan Giannelli, gli azzurri hanno riaperto la gara vincendo 27-25 alla seconda palla set.
Galvanizzati dalla vittoria del terzo set, gli uomini di De Giorgi sono entrati nel quarto set con rinnovata energia. Dopo aver accumulato un vantaggio di 4 punti (14-10), hanno visto i giapponesi recuperare fino al 19-19. In un finale al cardiopalma, l’Italia ha ribaltato la situazione, portandosi sul 22-21 e infine vincendo 26-24, pareggiando così i set sul 2-2.
Il tie-break finale è stato un’altra battaglia intensa, con entrambe le squadre determinate a non cedere terreno. Dopo un susseguirsi di emozioni, l’Italia è riuscita a prevalere con un 17-15 finale, garantendosi l’accesso alle semifinali.
Ogni giocatore ha dato il massimo in questa sfida epica. Simone Giannelli ha dimostrato grande leadership e precisione, mentre Alessandro Michieletto e Daniele Lavia sono stati decisivi in attacco. Giulio Pinali ha gestito la pressione come opposto, e Fabio Balaso ha offerto una prestazione eccellente come libero.
La prossima sfida dell’Italia sarà contro la Francia, che ha battuto la Germania al tie-break. La squadra francese, con giocatori di grande talento e un gioco dinamico, rappresenta un avversario impegnativo. Sarà fondamentale per l’Italia prepararsi al meglio e mantenere l’energia e la concentrazione.
FABIO BALASO: E’ stata una grande battaglia, ci aspettavamo che giocassero così, onestamente però non a questo livello; nei primi due set è stata una vera sofferenza, ma i restanti tre parziali non sono stati da meno. Conosciamo i loro punti di forza ma oggi loro sono stati davvero formidabili in qualche frangente. Noi però poi siamo stati bravi a rialzarci, con tanta forza di volontà e migliorando in alcune fasi di gioco. Nelle fasi iniziali non riuscivamo a metterli in difficoltà, ma abbiamo tenuto mentalmente e ci abbiamo creduto, poi è stata una battaglia durissima al termine della quale ce l’abbiamo fatta e naturalmente siamo molto felici di tutto questo”.
ROBERTO RUSSO: “Sono davvero molto felice perché è stata veramente una gara difficile, lo sapevamo, lunghissima, loro in difesa sono molto bravi, sembrava di essere in un film o in un cartone animato, vi giuro. Loro riuscivano a fare tutto, ma noi siamo stati davvero bravi a rimanere lì con la testa quando la partita ormai sembrava persa. Adesso però ci godiamo questa vittoria, ma non troppo perché la testa è già alla semifinale. Oggi io onestamente non sono andato un granché bene in fase offensiva, però credo che a muro ho dato il mio contributo soprattutto nelle fasi conclusive. Importante però era vincere e noi ce l’abbiamo fatta, tutto il resto non conta”.
GIANLUCA GALASSI: “Tutto è andato come volevamo, oggi le cose si sono incastrate nel modo in cui desideravamo, per cui abbiamo lavorato duramente non solo questa estate, ma in questi anni. La semifinale è un qualcosa che desideravamo tanto e che ci siamo visti sfuggire per un attimo. Poi però siamo riusciti a far vedere che tipo di squadra siamo e cosa possiamo realmente fare anche quando abbiamo l’acqua alla gola. Eravamo preparati a una partita così, li conosciamo, sappiamo che sono degli atleti straordinari che giocavano una pallavolo davvero ben organizzata. Erano in grado di fare qualsiasi difesa, alzata, rigiocata; hanno fatto una partita ad un livello incredibile e quello che ci siamo detti è stato solo di stare il più attaccati possibile a loro, di giocare la nostra pallavolo e di avere fiducia in noi stessi per poi cercare di girarla e alla fine ce l’abbiamo fatta”.
FERDINANDO DE GIORGI: “Diciamo che girare questa partita è stata un’impresa perché il Giappone ha giocato in modo straordinario e meritava anche il Giappone, dobbiamo dirlo perché la differenza è stata davvero minima. Loro hanno giocato in modo straordinario, noi forse il secondo set lo potevamo portare dalla nostra parte perché l’avevamo condotto abbastanza bene poi però non siamo riusciti a chiuderlo. Però vedere come i ragazzi sono rimasti fino alla fine a cercare una soluzione, aggiungendo sempre qualcosa in più, reagendo nel modo corretto e non nella disperazione, è stato qualcosa di davvero bello. Giocare contro una squadra che difende in quel modo è molto complicato perché psicologicamente puoi abbatterti, essere un po’ frustrato quando vedi che i tuoi attacchi vengono sempre difesi e annullati da delle grandi difese. Era importante rimanere solidi e i ragazzi lo hanno fatto, poi abbiamo sistemato qualcosa nella fase di ricostruzione e da quel momento le cose sono andate decisamente meglio. Poi però continuavo a dire ai ragazzi di rimanere lì con la testa e provarci e crederci fino in fondo. Alla fine poi i nostri sono stati punti guadagnati e non di fortuna, quindi la soddisfazione è tanta. Il nostro è un gruppo molto compatto, lavoriamo dal 2021 per obiettivi come questo. Il nostro bagaglio di esperienze è in continua crescita, vedremo cosa succederà”.
Tabellino:
ITALIA – GIAPPONE 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15)
ITALIA: Romanò 19, Lavia 19, Galassi 11, Giannelli 5, Michieletto 24, Russo 10, Balaso (L). Sbertoli. N.e:
Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi
GIAPPONE: Ishikawa 32, Yamauchi 6, Nishida 22, Ran 16, Kentaro 5, Sekita, Yamamato (L). Onodera 1, Fukatsu,
Miyaura, Otsuka, Kai. All. Blain
Arbitri: Ivanov (Rus) e Maroszek (Pol).
Spettatori: 9166. Durata Set: 26′, 27′, 36′, 33′, 22′.