Il cielo plumbeo sull’Olimpico con tanto di paracadutisti che atterrano sul prato di gioco con i vessilli della Federazione Italiana e di quella Francese non sono bastati a portare fortuna ad una nazionale che annovera sul tabellino nero la 22^ sconfitta nel torneo internazionale.
La partita è iniziata bene per gli azzurri che dal 5′ della prima frazione di gioco ha trasformato due calci piazzati tra i pali avversari con Tommaso Allan che trasforma in punti due punizioni. La dominanza territoriale azzurra c’è, una Francia non impossibile da battere pure, gli strumenti ci sono tutti. E questa è presumibilmente l’ultima partita nel torneo del Capitano Sergio Parisse, ma anche di Leonardo Ghiraldini e di Alessandro Zanni. A questo aggiungiamoci che in caso di sconfitta, il 9 cucchiaio di legno è in agguato, tutte motivazioni che i ragazzi di Conor O’Shea conoscono bene e che danno una carica particolare al quindici azzurro.
L’Olimpico di Roma, gremito per questo ultimo appuntamento, sogna, ma la Francia lo riporta sulla terra: al 15′ Penaud sguscia tra Esposito e Parisse e poi Dupont trova la meta del 6-7. Davvero un brutto colpo che la squadra accusa in termini di concentrazione con un nuovo calcio piazzato dei transalpini che viene trasformato. La nazionale azzurra ha anche un po’ di sfortuna con un palo colpito da Allan per un calcetto verso Marco Zanon. Il risultato rimane fermo sul 6-10 fino alla fine della prima frazione nonostante il tentativo al 27′ di David Sisi che oltrepassa la linea di meta ma la palla, come confermato dal TMO non tocca terra.
Dopo i dieco minuti di intervallo, il secondo tempo inizia con l’entrata di Gregory Aldritt che concede un altro calcio piazzato trasformato da Tommaso Allan che porta il risultato ad un solo punto di distacco: 9-10. Sopraggiunge una nuova meta francese al 47 minuto con ‘ Ntamack che buca su Tebaldi e con il supporto di Maxime Medard. seguita, dopo un errore di trasformazione su un calcio piazzato e con Capitan Parisse che al 53’ Parisse sfonda la difesa e Tito Tebaldi fa meta: 14-17. Come nella scorsa partita all’Olimpico contro l’Irlanda le trasformazioni ancora mancano di precisione, ed anche in questo caso Allan non centra i pali regalando così altri punto alla formazione francese.
Alla fine dell’incontro mancano solo 20′ con il gioco che appare fermo, con il solo possesso palla italiana, senza riuscire ad avvicinarsi alla linea di fondo campo. Al 63′ arriva quindi il drop di Romain Ntamack che allunga il vantaggio grancese sul 14-20.
L’Italia non molla ed inizia l’attacco al 66′ con Bigi, Allan e Tebaldi che provano a dirigersi sulla meta. Il Tmo però mostra che la meta non c’è. Il finale è dominato dalle mischie, una delle quali si consuma a 4 metri dall’obiettivo. E al 74′ Marco Zanon arriva in meta, ma solo dopo aver perso palla: strepitoso il recupero di Penaud, che gli tocca il pallone quel tanto che basta a farglielo schizzare via. L’Italia rimane in attacco, la Francia resiste e si toglie anche la soddisfazione di un’ultima meta realizzata al 78′ da Damian Penaud su servizio di Romain Ntamack, che poi sbaglia il calcio.