Svelata finalmente la formazione della nazionale italiana che domani al debutto del torneo NatWest 6 nazioni allo stadio Olimpico di Roma affronterà i campioni in carica dell’Inghilterra. Il mister della nazionale italiana, l’irlandese Conor O’Sheam ha spiazzato tutti con l’inserimento di ben setti titolari al debutto.
Le grandi novità sono infatti l’estremo Minozzi, la coppia di centri composta da Boni e Castello, i flanker Giammarioli e Negri, la seconda linea Budd e il pilone Ferrari. Alessandro Zanni torna titolare dopo due anni di assenza a causa dell’infortunio: sarà la sua presenza numero 100 in azzurro (settimo italiano in tripla cifra), tra l’altro nell’inedita posizione di seconda linea.
Spazio fin dal primo minuto a Tommaso Benvenuti che farà coppia con Mattia Bellini (a due anni di distanza dalla sua ultima apparizione nel torneo). Confermato il mediano di mischia Marcello Violi mentre Tommaso Allan giocherà all’apertura dopo l’assenza autunnale per infortunio. Ovviamente la fascia di capitano a Sergio Parisse, Leonardo Ghiraldini ritrova la maglia da titolare (90esimo cap), Ferrari sul lato destro e Lovotti con la casacca numero 1.
Il CT Conor O’Shea ha spiegato le proprie scelte nella conferenza stampa: “Pensiamo che iniziare con Allan all’apertura – ha esordito il tecnico dopo le prime domande – sia la scelta più giusta per il gioco che vogliamo fare. Ma soprattutto penso alla profondità che, solamente rispetto ad un anno fa, abbiamo in questo ruolo ma più in generale per tutta la squadra. In terza linea, ad esempio, dopo un piccolo infortunio a Giovanni Licata abbiamo scelto di schierare Negri, che ha doti simili, ma possiamo contare anche su Steyn, su Maxime che partità dalla panchina. Aumentare la profondità e la competizione al nostro interno è la cosa più importante e stiamo andando nella giusta direzione”
“Licata – ha proseguito O’Shea – ha un piccolo problema alla schiena, mentre Padovani ha accusato un fastidio ad una caviglia. Giocheremo contro l’Irlanda tra sei giorni e ho già anticipato alla squadra che faremo de cambiamenti, ma come ho detto è fondamentale avere più alternative nei vari ruoli. Non vedo l’ora di vedere Giammarioli dall’inizio in terza linea, è un ragazzo molto esplosivo e gli inglesi non lo conoscono, così come Minozzi”.
È bianconera anche la collaudata coppia di centri, mentre l’unica eccezione sulla trequarti è rappresentata da Tommaso Benvenuti inserito all’ala. In prima linea, invece, torna titolare Leonardo Ghiraldini, con Biagi che si accomoda in panchina.
La formazione dell’Italia:
15 Matteo MINOZZI (Zebre Rugby Club, 3 caps)
14 Tommaso BENVENUTI (Benetton Rugby, 45 caps)
13 Tommaso BONI (Zebre Rugby Club, 8 caps)
12 Tommaso CASTELLO (Zebre Rugby Club, 5 caps)
11 Mattia BELLINI (Zebre Rugby Club, 8 caps)
10 Tommaso ALLAN (Benetton Rugby, 33 caps)
9 Marcello VIOLI (Zebre Rugby Club, 8 caps)
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 129 caps) – capitano
7 Renato GIAMMARIOLI (Zebre Rugby Club, 1 cap)
6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 2 caps)
5 Dean BUDD (Benetton Rugby, 6 caps)
4 Alessandro ZANNI (Benetton Rugby, 99 caps)
3 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 8 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Stade Toulosain, 89 caps)
1 Andrea LOVOTTI (Zebre Rugby Club, 20 caps)
A disposizione:
16 Luca BIGI (Benetton Rugby, 6 caps)
17 Nicola QUAGLIO (Benetton Rugby, 2 caps)
18 Tiziano PASQUALI (Benetton Rugby, 2 caps)
19 George BIAGI (Zebre Rugby Club, 19 caps)
20 Maxime MBANDA’ (Zebre Rugby Club, 11 caps)
21 Edoardo GORI (Benetton Rugby, 65 caps)
22 Carlo CANNA (Zebre Rugby Club, 25 caps)
23 Jayden HAYWARD (Benetton Rugby, 3 caps)