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#Sport #Sport Equestri

Splendori e rivincite a Capannelle: una domenica di corse che ridefinisce il turf romano

foto esterna: Domenico Savi

Una domenica primaverile porta con sé la conclusione del week-end di turf romano, lasciando agli addetti ai lavori molte conferme e qualche punto di domanda. Prove clou di giornata Circo Massimo e Natale di Roma che hanno visto due arrivi serrati e per nulla scontati.

 Un sole splendente ha accompagnato la prima domenica di livello della stagione che ha visto iniziare la giornata con un bell’handicap limitato, Il premio Silicious, sui 2000mt della pista grande. In apertura subito Cristian Demuro che ha sostenuto energicamente la sua allieva respingendo gli attacchi di una validissima Kroazia con Andrea Mezzatesta in sella. La femmina del Team Botti, al primo impegno in Handicap, non ha deluso le aspettative portando a casa la prima vittoria in carriera. La seconda corsa era sicuramente la più attesa della giornata, il Circo Massimo, che vedeva il rientro del dormelliano Tempesti. In un campo partenti ristretto, Flag’s Up, con Mario Sanna in sella, ha avuto la meglio su Cristian Demuro e il sauro della Dormello Olgiata. La corsa ha visto andare in testa Goldenas, il controfavorito, che sotto la guida esperta di Dario Di Tocco ha imposto un ritmo non esagerato che potesse giovare la baio di Fabrizio Cameli. All’ingresso in dirittura d’arrivo Cristian Demuro e Tempesti hanno seguito le orme del battistrada per poi sopravanzarlo ai 600mt finali, lo spunto del sauro non è stato irresistibile tanto che non è riuscito a staccare il coraggioso Goldenas al suo interno ed ha subìto lo scatto fulmineo di Flags’up al suo esterno che ha portato la vittoria a casa.

“Il cavallo è sicuramente maturato – ha confessato Mario Sanna, interprete di Flag’s Up – dopo la castrazione ha quasi completamente risolto i problemi caratteriali che lo contraddistinguevano e ora si impegna fino in fondo anche quando va sotto sforzo”

Cristian Demuro era sicuro di poter ottenere un buon risultato con Tempesti, ma il sauro ha mostrato qualche difesa durante tutta la corsa.

“Appoggiava molto verso l’interno della pista e non ha mai disteso l’azione come sa fare lui, sicuramente aveva bisogno di questo rientro in corsa per essere pronto alla prossima. Credo sia stato un bene non aver affrontato la trasferta francese”

La terza corsa in programma era una bella condizionata per femmine anziane, il premio “Andrea Sansoni”, che vedeva tra le protagoniste la baia Estrosa, di Massimiliano Allegri. Se la Juve dell’allenatore toscano non impressiona, oggi all’ippodromo delle Capannelle è andato in scena un vero e proprio show, Estrosa all’ingresso in retta ha salutato la compagnia staccandosi da tutti e vincendo senza il minimo sforzo.

Lo scorso anno abbiamo sicuramente corso troppo e la cavalla ne ha risentito – ci confessa Cristina Brivio, allenatrice di Estrosa – Quest’anno le abbiamo dato il giusto riposo ed abbiamo aspettato che fosse pronta, infatti fisicamente è maturata completamente ed oggi ha veramente impressionato.”