E’ partita nella mattinata di lunedì 22 giugno una serie di test strumentali specialistici che la Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina ha organizzato per i 46 atleti di interesse nazionale delle proprie 3 rappresentative azzurre, maggiore, under e femminile.
Presso gli stabilimenti COSMED a Pavona di Albano Laziale (RM), lo staff del professor Marco Bernardi, responsabile del settore medico-sanitario FIPIC, riceverà in tre diversi momenti (22-24 giugno, 24-26 giugno, 1-3 luglio) gli atleti per sottoporli a tampone, test sierologico e valutazioni sullo stato di salute e di fitness dopo il periodo di lockdown.
Un progetto inedito nel panorama dello sport italiano, realizzato in collaborazione con Cosmed, Università La Sapienza, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare Celio, che testimonia l’impegno della Fipic a garanzia della salute dei propri atleti, ulteriore passo in avanti verso la ripresa in totale sicurezza dell’attività agonistica.
“Ritengo questa iniziativa un passaggio fondamentale nel percorso di avvicinamento alla nuova normalità che ci aspetta, anche all’interno del nostro movimento” – ha commentato il presidente federale Fernando Zappile; “Ci rende particolarmente orgogliosi il fatto di essere dei precursori in questo campo e speriamo che quanto fatto possa essere da esempio positivo anche per altre realtà dello sport italiano. Mettere la tutela dei nostri atleti al primo posto è stato il faro della politica che la Federazione ha scelto di perseguire in questa lunga, delicata e drammatica fase e sono lieto che il consiglio federale, insieme a tutte le società e a tutti gli atleti, abbiano sposato pienamente questo approccio”.