Una medaglia d’oro, quattro d’argento, quattro di bronzo: è questo il bilancio per l’Italia, dopo cinque giornate di gare, delle Deaflympics2021, i Giochi Olimpici per atleti sordi, in corso in questi giorni a Caxias do Sul, in Brasile.
Nuotatrici azzurre ancora sugli scudi nella quinta giornata, con la storica medaglia d’argento della staffetta 4×200 composta da Sara e Gaia Magno, Jessica Diddoro, Noemi Canino e Maria Chiara Cera. Al terzo posto nella staffetta si è aggiunto il secondo ottenuto da Sara Magno nei 50 stile libero, il secondo, per lei, dopo quello vinto nei 50 farfalla.
Ad aprire la serie di medaglie, per l’Italia, è stata la disciplina del karate, grazie a Greta Ampollini e Irene Sbrissa, entrambe argento, rispettivamente, nella specialità del kata e kumite.
Mercoledì 4 maggio è arrivata la prima medaglia d’oro alle Deaflympics, la prima in assoluto per la disciplina del nuoto. A salire sul gradino più alto del podio Gaia Maragno, che ha dominato la gara dei 50 rana. A quella di Gaia si è aggiunto l’argento della sorella Sara, seconda nei 100 farfalla. La giornata si è quindi arricchita con il bronzo di Giuseppe Alibrandi nel karate, specialità kumite di categoria 60kg.
Nuoto ancora in evidenza nella quarta giornata, con i bronzi di Federico Tamborrino nei 400 misti e di Jessica Diddoro nei 1500 stile libero.
Italia, quindi, a quota 9 medaglie e undicesima in una classifica che vede l’Ucraina al primo posto con 46 medaglie (24 ori, 9 argenti, 13 bronzi), davanti a Stati Uniti con 20 (8 ori, 2 argenti, 10 bronzi) e Giappone con 14 (6 ori, 4 argenti, 4 bronzi).