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Sportcity Day: domenica 22 maggio, a Roma, il primo evento nazionale

foto esterna: Ufficio Stampa

In attesa della seconda edizione dello Sportcity Day, in programma il prossimo 18 settembre in decine di città italiane, la Fondazione Sportcity è pronta per il primo evento. Domenica 22 maggio, a Roma, all’interno di Villa Pamphili, andrà in scena l’anteprima nazionale con “Sportcity&Green”, l’evento organizzato in collaborazione con la rete di associazioni sportive del territorio, con la partecipazione della Federboxe, Asi, Museo dello Sport, Ustep, Panathlon International Club di Roma, Green Atlas e con il patrocinio di Roma Capitale.

Dalle 9.30 alle 13.30, i cittadini potranno praticare gratuitamente calcio, volley, pugilato, fitness, football americano, padel, nordic walking e partecipare a passeggiate e altre iniziative di sensibilizzazione sui temi del rispetto dell’ambiente previste dagli organizzatori. Sarà un’intensa mattinata di sport all’aria aperta all’interno di uno dei più bei parchi romani.

Sono davvero onorato di far parte di questo progetto che abbraccia i valori che più si identificano nell’era moderna – dice Nicola Cilento, organizzatore dell’evento -. Il mondo dello sport e del green ha risposto davvero in modo compatto e ci saranno molte realtà presenti assieme a noi. L’invito è per tutti, bambini, ragazzi, adulti, per provare tante discipline e passare una mattina all’insegna della sostenibilità attraverso lo sport”.


Gli fa eco 
Walter Borghino, presidente del Panathlon International Club di Roma: Lo sport quale strumento di benessere fisico e modalità per avvicinarsi alla natura. E’ con questo spirito che il Panathlon Club di Roma sostiene l’iniziativa “SportCity & Green” di domenica 22 maggio, in vista dello sportcity day del prossimo 18 settembre. L’attività sportiva all’aria aperta, con la possibilità di cimentarsi in tanti sport e vivere attivamente un’esperienza ecologica, è fondamentale, perché i valori sottesi al momento sportivo sono legati intimamente al rispetto della natura e agli immensi benefici che essa ci dona. Anche in tutto questo si può individuare un aspetto etico e di fair play, inteso come consapevolezza dei nostri gesti e rispetto verso la natura e gli altri”.