La storia di Zaynab Dosso, la velocista più rapida d’Italia, è un viaggio di coraggio
Dopo le Olimpiadi di Tokyo, ha scelto di trasferirsi a Roma, ispirata dalle gesta eroiche di Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e degli altri campioni azzurri. Un cambiamento radicale, che l’ha vista passare dalla tranquilla Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, alla frenetica Capitale. “Non è stato facile”, confessa Dosso, “ma era il passo necessario per inseguire il mio sogno”. A Lodz, in Polonia, il 27 gennaio, ha segnato la sua prima competizione dell’anno, ma è già con la mente rivolta ai Campionati Europei di Roma, un evento che si svolgerà a pochi passi dallo stadio Paolo Rosi, quasi un palcoscenico domestico per lei.
Il 2024 per Dosso è un anno cruciale, con la richiesta esplicita di “salute”, dopo un anno segnato da infortuni. “Gli Europei in casa e le Olimpiadi sono gli obiettivi principali”, sottolinea l’atleta, consapevole delle sfide che la attendono. La sua carriera è stata un crescendo di successi, culminati con il bronzo agli Europei di Monaco 2022 nella staffetta 4×100 e un quarto posto ai mondiali di Budapest, dove ha contribuito a stabilire il nuovo record italiano di 42.14. “La nostra forza è l’unione”, afferma Dosso, parlando del team della staffetta azzurra. “Siamo unite e i risultati sono frutto di un lavoro di squadra che parte da lontano”.
L’ispirazione per Dosso arriva da figure come Jacobs e Tamberi, veri modelli da seguire. “Quello che hanno fatto a Tokyo ha acceso un fuoco in me”, racconta l’atleta. Nonostante gli infortuni, l’energia e la passione trasmessa dai suoi colleghi le hanno dato la spinta per andare avanti. “Quando sono tornata, ho deciso di dedicare la mia vita a raggiungere i miei obiettivi”, confida Dosso, con un tono di voce che rivela la sua ferma determinazione.
Il suo trasferimento a Roma non è stato solo un cambiamento di residenza, ma anche un adattamento a nuovi ritmi e abitudini. Vivere l’atletica da professionista significa anche sacrificare molto del proprio tempo personale, ma Dosso è decisa a fare ogni sacrificio necessario per realizzare i suoi sogni. Nuovi ritmi, nuovi campi di allenamento, per Dosso la Capitale è diventata il suo nuovo campo di battaglia, dove ogni giorno si allena con l’obiettivo di migliorarsi. Dall’essere spettatrice delle imprese olimpiche di altri atleti, Dosso è passata a essere protagonista.
Con gli Europei di Roma che si avvicinano, Dosso è consapevole che competere nel suo ‘stadio di casa’ aggiunge un ulteriore livello di emozione e aspettativa. Ma è anche una motivazione in più per dare il meglio di sé. “Voglio far vedere a tutti quello di cui sono capace”, afferma con determinazione.