L’uomo che cadde sulla Terra è il film di cui David Bowie ne è protagonista, esprime la diversità dell’essere, dell’alienazione e della solitudine, uno stato che appartiene alla sindrome autistica. Uno stato che con un evento unico voluto dall’Assessorato di Roma Capitale ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda che ha creduto nel progetto di Modelli si Nasce, si è trasformato in un momento di moda, emozionante, corale.
Nella Sala della Protomoteca hanno sfilato ragazzi autistici, modelli sorprendenti appartenenti al progetto dell’associazione no profit nata a Roma nel 2018 grazie all’intraprendenza e all’impegno di alcuni genitori di ragazzi autistici. “Fin da subito abbiamo voluto sostenerli con convinzione – ha commentato l’assessore Alessandro Onorato – un’idea semplice e rivoluzionaria: far diventare ragazze e ragazzi autistici protagonisti della sfilata”.
L’obiettivo è che il progetto possa preparare questi ragazzi, neo-modelli, ad affrontare professionalmente il mondo della moda e della pubblicità. “E’ arrivato il momento che il settore moda faccia un passo avanti, inserendo nel concetto di inclusione non solo la fisicità ma anche la neuro divergenza. L’autismo è neuro divergenza, è un modo altro di vedere e stare al mondo, i soggetti autistici hanno un loro modo di ‘stile’ e se opportunatamente preparati, senza snaturare le loro peculiarità, sono pronti a fare tendenza” – ha spiegato Silvia Cento, Presidente di Modelli si Nasce.
La sfilata, condotta da Eleonora Daniele, ha portato in passerella capi di No waste di Gio’ Crescenzi, Le Gallinelle di Wilma Silvestri, Italo Marseglia con Corto Moltedo, Rossorame, Nicola Setaro, Leonardo Valentini, designers e brand che hanno aderito con entusiasmo e professionalità alla manifestazione proponendo abiti sostenibili. L’emozione è stata grande e l’evento potrebbe diventare un momento da ripetersi ogni anno a Roma.